Statistiche sul Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD).

Statistiche sul PTSD.
Un numero significativo di persone soffre oggi di disturbo da stress post-traumatico (PTSD). La maggior parte delle informazioni disponibili si concentra sui veterani di guerra, ma il PTSD non è esclusivo di loro. Molte persone che hanno vissuto incidenti stradali, disastri naturali, abusi sessuali, rapine o altri eventi potenzialmente letali possono sviluppare il PTSD.
Trovare informazioni affidabili sul PTSD online può essere difficile, ma numerose riviste scientifiche forniscono dati dettagliati su questo disturbo. Questa pagina raccoglie le statistiche più rilevanti sul PTSD basate su studi e articoli scientifici. Questi dati possono aiutare a comprendere meglio il PTSD e i suoi sintomi. Ad esempio, vivere un evento traumatico è molto comune—l’89% delle persone ne ha vissuto almeno uno nella propria vita [11], [12]—ma non tutti sviluppano il PTSD. Inoltre, il PTSD è più comune nelle donne rispetto agli uomini [3], [4], [8], [9]. Di seguito sono riportate altre statistiche significative sul PTSD.
Barends Psychology Practice offre trattamenti per PTSD, PTSD complesso e stress post-traumatico acuto. Prenota la tua prima sessione gratuitamente. Visita la sezione contatti per fissare un appuntamento.
Sezioni rapide:
- Cos’è il PTSD?.
- Sintomi del PTSD.
- Cause del PTSD.
- Diagnosi del PTSD
- Trattamento del PTSD.
- Come affrontare il PTSD?
- Partner con PTSD.
- PTSD sul posto di lavoro.
- Trattamento online per il PTSD.
- Test per il PTSD.
- Consulenza online per il PTSD.
- Torna alla homepage.
Statistiche generali sul PTSD

Statistiche generali sul PTSD
Stati Uniti:
- Prevalenza del trauma: L’89% degli adulti negli Stati Uniti ha vissuto almeno un evento traumatico nella propria vita [11], [12], soddisfacendo il criterio A per il PTSD. Tuttavia, vivere un evento traumatico non porta necessariamente allo sviluppo del disturbo.
- Diagnosi di PTSD: Tra il 6,4% e il 6,8% degli adulti statunitensi ha ricevuto una diagnosi di PTSD almeno una volta nella vita [2], [6].
- Differenze di genere: Il PTSD colpisce tra il 3,6% e il 5,7% degli uomini e tra il 9,7% e il 12,8% delle donne negli Stati Uniti almeno una volta nella vita [6], [12].
- Differenze di età La prevalenza del PTSD varia in base alla fascia d’età:
- 9,2% tra i 45 e i 59 anni [6],
- 8,2% tra i 30 e i 44 anni [6],
- 6,3% tra i 18 e i 29 anni [6],
- 2,5% tra i 60 anni e oltre [6].
- Ricerca di trattamento: Solo la metà degli americani con PTSD cerca un trattamento [3], [10].
- Differenze razziali ed etniche: Afroamericani, ispanici e nativi americani sviluppano il PTSD leggermente più spesso rispetto ai caucasici, mentre gli asiatici americani lo sviluppano meno frequentemente [10].
- Utilizzo dei servizi sanitari: Le persone con PTSD hanno i tassi più alti di utilizzo dei servizi sanitari negli Stati Uniti [10].
Australia:
- Nel 2018, l’1,3% degli adulti australiani soffriva di PTSD [2], [7].
- Tra coloro a cui è stato diagnosticato il PTSD negli ultimi 12 mesi:
- Il 43,1% ha sviluppato il disturbo dopo aver subito violenze [8],
- Il 34,5% dopo aver appreso di un trauma vissuto da altri [8],
- Il 30,3% dopo una morte improvvisa e inaspettata [8],
- Il 22,5% dopo uno shock o una lesione [8].
- Negli ultimi 12 mesi, il 2% della popolazione canadese ha sviluppato il PTSD [2].
- Tra coloro con una diagnosi di PTSD nella vita, il 74% ha sofferto anche di disturbo depressivo maggiore, il 27,8% di abuso o dipendenza da alcol e il 25,5% di abuso o dipendenza da sostanze [8].
Canada:
- In Canada, il 9,2% delle persone sviluppa PTSD almeno una volta nella vita: il 12,8% delle donne e il 5,3% degli uomini [8].
- Tra coloro che soffrono di PTSD nel corso della vita in Canada, il 43,1% ha sviluppato PTSD dopo aver subito violenza aggressiva, seguito dall’aver appreso del trauma altrui (34,5%), morte improvvisa e inaspettata (30,3%) e shock o lesioni (22,5%) [8].
- Negli ultimi 12 mesi, il 2% delle persone in Canada ha sviluppato PTSD [2].
- Tra coloro a cui è stato diagnosticato PTSD nel corso della vita in Canada, il 74% soffriva anche di Disturbo Depressivo Maggiore, seguito da abuso o dipendenza da alcol (27,8%) e abuso o dipendenza da sostanze (25,5%) [8].
Svezia:
- In Svezia, il 5,6% degli adulti ha ricevuto una diagnosi di PTSD almeno una volta nella vita [4].
- Il rischio più alto di sviluppare PTSD in Svezia è stato associato ad aggressioni sessuali e fisiche, rapine ed esperienze traumatiche multiple [4].
- In Svezia, il doppio delle donne (7,4%) rispetto agli uomini (3,6%) soffre di PTSD [4].
- Maggiore è il livello di istruzione, maggiore è il rischio di sviluppare PTSD almeno una volta nella vita: basso (4,5%), medio (5,7%) e alto (6,8%) [4].
- Le persone nate all’estero in Svezia hanno un rischio maggiore di sviluppare PTSD rispetto a quelle nate in Svezia (12,9% contro 4,6%) [4].
Paesi Bassi:
- Nei Paesi Bassi, il 7,4% degli adulti ha sofferto di PTSD almeno una volta nella vita [9].
- Circa l’80% degli adulti nei Paesi Bassi ha vissuto un evento traumatico e tra il 7,4% e il 10% sviluppa PTSD [2], [9].
- Le donne olandesi hanno una probabilità maggiore di sviluppare PTSD (8,8%) rispetto agli uomini (4,3%) [8].
- Negli ultimi 12 mesi, il 3,3% degli adulti nei Paesi Bassi ha riferito sintomi di PTSD [9].
- Gli adulti divorziati o vedovi (17,4%) hanno un rischio maggiore di sviluppare PTSD rispetto a quelli sposati/conviventi (5,2%) e ai non sposati (5,8%) [9].
- Gli adulti con un background culturale occidentale nei Paesi Bassi (18,3%) hanno un rischio maggiore di sviluppare PTSD rispetto a quelli con un background olandese (5,3%) o non occidentale (6,9%) [9].
- Nei Paesi Bassi, le persone con 12-15 anni di istruzione hanno un rischio minore di sviluppare PTSD (4,5%) rispetto a chi ha 0-11 anni (6,1%) e a chi ha 16 anni o più di istruzione (7,7%) [9].
- Le persone disoccupate nei Paesi Bassi (10,1%) hanno un rischio maggiore di sviluppare PTSD rispetto a quelle occupate (4,4%) [9].
- Tra coloro che soffrono di PTSD nei Paesi Bassi:
- Il 26,2% lo ha sviluppato dopo aver assistito a un incidente o disastro,
- Il 15,5% dopo un incidente stradale,
- Il 14,8% dopo aver visto qualcuno essere picchiato,
- Il 12,4% dopo aver avuto un bambino nato morto [9].
Altri Paesi Europei:
- I Paesi europei con la più alta prevalenza di PTSD sono la Croazia (un’anomalia statistica), seguita dai Paesi Bassi e dal Regno Unito [14]. In un altro studio europeo, il PTSD era più comune nei Paesi Bassi e in Francia (Croazia e Regno Unito non erano inclusi nello studio) [13].
- La prevalenza più bassa di PTSD in Europa è stata riscontrata in Svizzera e Spagna [14].
- In Europa, il 63,6% delle persone ha vissuto almeno uno dei 28 eventi traumatici identificati [13].
- Una vittima su tre di stupro sviluppa PTSD, e una su due vittime di aggressione sessuale o fisica sviluppa PTSD [14].
- Il 10% delle donne riceve una diagnosi di PTSD, mentre solo il 5% degli uomini riceve questa diagnosi [14]*.
- Rispetto alla popolazione generale, la dipendenza da nicotina tra le persone con PTSD è due volte più alta [14].
- Il 35% delle persone con PTSD abusa di farmaci da prescrizione, rispetto al solo 12% della popolazione generale [14].
- Le persone con PTSD hanno maggiori problemi interpersonali rispetto alla popolazione generale [14].
- PTSD e abuso di alcol sono strettamente correlati: oltre il 50% delle persone con PTSD sviluppa dipendenza da alcol [14].
Statistiche sul PTSD e il Lavoro

PTSD statistics at work.
- I lavoratori con PTSD tendono a sperimentare un deterioramento della salute fisica e psicologica, oltre a difficoltà nelle relazioni sociali e nel funzionamento lavorativo [15].
- I dipendenti con una diagnosi di PTSD spesso affrontano un aumento delle assenze per malattia, una riduzione della produttività e un rischio maggiore di disoccupazione [16].
- Alcune professioni, come i servizi di emergenza, il settore sanitario e le forze dell’ordine, riportano tassi più elevati di PTSD a causa della frequente esposizione a eventi traumatici [15].
- I fattori di rischio per sviluppare PTSD occupazionale includono la gravità dell’evento traumatico, precedenti problemi di salute mentale e la mancanza di supporto sociale [15].
- Interventi come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e la desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (EMDR) si sono dimostrati efficaci nel trattamento del PTSD legato al lavoro e nel facilitare il rientro dei dipendenti [16].
Statistiche sul Disturbo Post-Traumatico da Stress – Guerra

PTSD. Come funzionano i flashback
- Quasi il 30% dei veterani del Vietnam ha soddisfatto i criteri per il PTSD nel corso della vita (30,9% degli uomini contro il 26,9% delle donne) [1], [5].
- Dieci anni dopo la guerra del Vietnam, il 15,2% degli uomini soffriva ancora di PTSD, rispetto all’8,5% delle donne [1].
- L’84,8% dei veterani del Vietnam con diagnosi di PTSD soffre ancora oggi di almeno una compromissione moderata [1].
- Tra il 10% e il 30% dei veterani di guerra sviluppa il disturbo post-traumatico da stress almeno una volta nella vita [1].
- Molti soldati con PTSD non cercano aiuto perché temono che possa danneggiare la loro carriera.
- Nel 2013, il 13,8% del personale militare che aveva prestato servizio in Iraq e Afghanistan aveva il PTSD [5].
- Circa il 20% del personale militare di ritorno dall’Afghanistan o dall’Iraq soffre di PTSD [5].
- Il 20% del personale militare che ha prestato servizio all’estero negli ultimi sei anni ha sviluppato il disturbo post-traumatico da stress.
- Il 71% delle donne militari sviluppa il PTSD a causa di aggressioni sessuali all’interno delle forze armate.
- I veterani di guerra con PTSD hanno maggiori probabilità di divorziare, diventare genitori single o sperimentare condizioni di senzatetto.
- I veterani di ritorno dall’Iraq o dall’Afghanistan con PTSD hanno avuto costi per la salute mentale tre volte superiori rispetto a quelli senza PTSD [5].
Statistiche sul PTSD – Bambini e Adolescenti
Il PTSD nei bambini e negli adolescenti è spesso trascurato o ignorato, poiché potrebbero essere riluttanti a parlare delle loro esperienze traumatiche in famiglia, oppure i genitori potrebbero minimizzarle considerandole “irrilevanti” o “parte della vita”. Di conseguenza, questi bambini e adolescenti possono lottare in silenzio con la paura e altri problemi di salute mentale per anni, rendendo difficile per i ricercatori raccogliere dati accurati.
I bambini possono sviluppare PTSD dopo eventi apparentemente “lievi”, come piccoli incidenti, la visione di immagini angoscianti in televisione o il racconto di un evento traumatico da parte di altri. È importante parlare apertamente con loro di questi eventi per aiutarli a elaborare l’esperienza in modo più efficace. Un altro metodo utile per aiutare bambini e adolescenti a gestire esperienze traumatiche è il disegno, che può ridurre l’impatto emotivo del trauma. Se l’esperienza traumatica continua a causare disagio, si consiglia la terapia EMDR.
Alcuni esempi di esperienze traumatiche spesso trascurate (che non necessariamente portano al PTSD) nei bambini e negli adolescenti includono: enuresi notturna, essere vittime di bullismo a scuola, essere umiliati in pubblico o davanti agli amici, e la visione di film spaventosi (ad esempio su ragni o fantasmi). Queste esperienze possono innescare ansia, influenzando negativamente la loro vita sociale, il rendimento scolastico e il benessere generale.
(Pubblicità. Per ulteriori informazioni, continua a leggere.)Ecco alcune statistiche interessanti sul PTSD nei bambini e negli adolescenti:
- Circa il 43% di bambini e ragazzi vivrà un evento traumatico.
- Circa il 6% dei ragazzi e il 15% delle ragazze sviluppa il disturbo post-traumatico da stress.
- Almeno il 33% dei giovani esposti alla violenza comunitaria sviluppa PTSD.
- Bambini e adolescenti con PTSD hanno risultati scolastici peggiori a causa della loro condizione (Trimbos).
- Più dell’80% dei bambini che assistono ad abusi sessuali, aggressioni sessuali, violenze fisiche o omicidi sviluppa PTSD.
- Circa il 60% dei giovani che assistono a un disastro naturale sviluppa PTSD. Tra gli studenti delle scuole superiori, questa percentuale varia tra il 3% e il 6%.
- Il disturbo post-traumatico da stress nei bambini e negli adolescenti può essere trattato efficacemente con la terapia EMDR.
- I bambini senza PTSD mostrano più problemi comportamentali se i loro genitori soffrono di PTSD.
Statistiche sul PTSD – Trattamento
Di seguito sono riportate informazioni sul PTSD non trattato. Per dettagli sui trattamenti, consulta: trattamento del PTSD.- Il 67% delle persone guarisce dal PTSD dopo aver completato il trattamento [3].
- Il 56% delle persone migliora dopo aver iniziato il trattamento, indipendentemente dal fatto che lo completi o meno [3].
- I tassi di guarigione dal PTSD legato al combattimento sono inferiori rispetto a quelli per il PTSD causato da aggressioni sessuali o fisiche.
- Il disturbo post-traumatico da stress non trattato tende a peggiorare nel tempo [3].
- Il PTSD può essere scatenato istantaneamente da un ricordo, un’immagine o un odore [3].
- Solo la metà di coloro che cercano aiuto riceve effettivamente un trattamento [3], [10].
- Il PTSD può essere trattato online.
- Gli episodi depressivi e maniacali nelle persone con disturbo bipolare possono diventare più intensi se il PTSD non viene trattato [3].
- Le persone con schizofrenia e PTSD non trattato hanno una maggiore probabilità di sperimentare un nuovo episodio psicotico [3].
- Il PTSD non trattato nelle persone con schizofrenia può rendere più grave un nuovo episodio psicotico [3].
- Se non trattato, il PTSD può influenzare negativamente il lavoro, le relazioni e le attività quotidiane, come svolgere commissioni [3].
Letteratura:
- [1] Dohrenwend, B. P., Turner, J. B., Turse N. A., Adams, B. G., Koenen K. C., and Marshall, R. (2006). The psychological risks of Vietnam for U.S. veterans: a revisit with new data and methods. Science, 313, 979-982. Statistiche sul PTSD legato alla guerra del Vietnam.
- [2] Trimbos Instituut, The Netherlands. Statistiche sul disturbo post-traumatico da stress nei Paesi Bassi.
- [3] Bradley, R., Greene, J., Russ, E., Dutra, L., and Westen, D., 2005. A Multidimensional Meta-Analysis of Psychotherapy for PTSD. AM. J. Psychiatry, 162, 214-227.
- [4] Frans, Ö, Rimmö, P.-A., Åberg, L., & Fredrikson, M., 2005. Trauma exposure and post-traumatic stress disorder in the general population. Acta Psychiatr Scand, 111, 291-299.
Ulteriore letteratura utilizzata per questo articolo
- [5] Gradus, J. L., 2013. Epidemiology of PTSD from the national center for post-traumatic stress disorder. Department of Veterans Affairs.
- [6] Kessler, R.C., Berglund, P., Delmer, O., Jin, R., Merikangas, K.R., & Walters, E.E. (2005). Lifetime prevalence and age-of-onset distributions of DSM-IV disorders in the National Comorbidity Survey Replication. Archives of General Psychiatry, 62(6), 593-602.
- [7] Creamer, M., Burgess, P., & Farlane, A. C. M., 2001. Post-traumatic stress disorder: findings from the Australian National Survey of Mental Health and Well-being. Psychological Medicine, 31, 1237-1247.
- [8] Van Ameringen, M., Mancini, C., Patterson, B., & Boyle, M. H., 2008. Post-Traumatic Stress Disorder in Canada. CNS Neuroscience & Therapeutics, 14, 171-181.
- [9] de Vries, G.-J., Olff, M., 2009. The lifetime prevalence of traumatic events and post-traumatic stress disorder in the Netherlands. Journal of Traumatic Stress, 22, 259-267.
- [10] Roberts, A. L., Gilman, S. E., Breslau, J., Breslau, N., & Koenen, K. C. (2011). Race/ethnic differences in exposure to traumatic events, development of post-traumatic stress disorder, and treatment-seeking for post-traumatic stress disorder in the United States. Psychological medicine, 41, 71-83.
- [11] Kilpatrick, D. G., Resnick, H. S., Milanak, M. E., Miller, M. W., Keyes, K. M., & Friedman, M. J. (2013). National estimates of exposure to traumatic events and PTSD prevalence using DSM‐IV and DSM‐5 criteria. Journal of traumatic stress, 26, 537-547.
- [12] Kessler RC, Sonnega A, Bromet E, Hughes M, Nelson CB (1995). Posttraumatic stress disorder in the National Co-morbidity Survey. Archives of General Psychiatry, 52, 1048–1060.
- [13] Darves‐Bornoz, J. M., Alonso, J., de Girolamo, G., Graaf, R. D., Haro, J. M., Kovess‐Masfety, V., … & Gasquet, I. (2008). Main traumatic events in Europe: PTSD in the European study of the epidemiology of mental disorders survey. Journal of traumatic stress, 21, 455-462.
- [14] Burri, A., & Maercker, A. (2014). Differences in prevalence rates of PTSD in various European countries explained by war exposure, other trauma and cultural value orientation. BMC Research Notes, 7, 407.
- [15] Lee, W., Lee, YR., Yoon, JH. et al. Occupational post-traumatic stress disorder: an updated systematic review. BMC Public Health 20, 768 (2020).
- [16] Stergiopoulos, E., Cimo, A., Cheng, C. et al. Interventions to improve work outcomes in work-related PTSD: a systematic review. BMC Public Health 11, 838 (2011). https://doi.org/10.1186/1471-2458-11-838