Disturbo da stress post-traumatico – Sintomi del PTSD.

Questa pagina descrive i sintomi del PTSD secondo il DSM-5, che si sviluppano dopo un evento traumatico, e spiega come possono influenzare la vita di una persona.
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Sezioni rapide:
- Cos’è il PTSD?.
- Cause del PTSD.
- Diagnosi del PTSD
- Trattamento del PTSD.
- Come affrontare il PTSD?
- Partner con PTSD.
- PTSD sul posto di lavoro.
- Trattamento online per il PTSD.
- Oltre 50 fatti sul PTSD.
- Test per il PTSD.
- Consulenza online per il PTSD.
- Torna alla homepage.
Quali sono i sintomi del PTSD?
I sintomi del disturbo da stress post-traumatico possono interferire con la vita quotidiana e il funzionamento. I ricordi di un evento traumatico possono portare al ritiro sociale, all’evitamento di luoghi specifici e a disturbi del sonno. Questi sintomi si sviluppano tipicamente dopo un evento traumatico o stressante, come:- Un evento che minaccia la vita
- Violenza sessuale (subita o minacciata)
- Lesioni gravi (subite o minacciate)
Se desideri valutare i tuoi sintomi di PTSD, puoi completare il questionario online per ottenere un primo riscontro. In alternativa, puoi prenotare un appuntamento per un trattamento (anche online) per il PTSD.
I sintomi del PTSD non compaiono sempre immediatamente dopo l’evento traumatico. In alcuni casi, si sviluppano dopo mesi o persino anni. Alcuni sintomi possono emergere all’improvviso, mentre altri si sviluppano gradualmente. Alcuni persistono nel tempo, mentre altri fluttuano. Fattori scatenanti come odori, luoghi o l’incontro con determinate persone possono riattivare i sintomi.
Se i tuoi sintomi di PTSD durano almeno quattro settimane, influenzano negativamente il lavoro e le attività quotidiane e causano un forte disagio, potresti soffrire di PTSD.
Se lotti con i sintomi del PTSD da molto tempo, non perdere la speranza. Molte persone credono di dover convivere con il PTSD e che sia troppo tardi per guarire, ma non è così. Il trattamento del PTSD è efficace, indipendentemente da quanto tempo sia passato dal trauma. Non è mai troppo tardi per chiedere aiuto e iniziare il percorso di guarigione. (Annuncio: per i sintomi del PTSD, scorrere verso il basso.)Sintomi del PTSD – Panoramica semplificata
Il PTSD si manifesta in modo diverso in ogni individuo. Alcune persone sperimentano determinati sintomi in modo intenso e invalidante, mentre altre possono avere gli stessi sintomi con un impatto minimo sulla vita quotidiana. Una diagnosi di PTSD non richiede necessariamente la presenza di tutti i sintomi.
I sintomi del PTSD sono generalmente suddivisi in quattro categorie principali:
- Intrusione
- Evitamento persistente
- Alterazioni negative di pensieri ed emozioni
- Alterazioni marcate dell’arousal e della reattività
Sintomi del PTSD – Intrusione
- Ricordi ricorrenti, involontari e intrusivi dell’evento traumatico. Es. incapacità di concentrarsi sul lavoro perché continuano a riaffiorare immagini della rapina.
- Sogni ricorrenti e angoscianti in cui il contenuto e/o le emozioni del sogno sono legati all’evento traumatico.
- Reazioni dissociative (es. flashback) in cui l’individuo si sente o si comporta come se l’evento traumatico si stesse ripresentando.
- Intensa o prolungata angoscia psicologica quando si viene ricordati dell’evento traumatico. Es. provare una forte ansia prima di entrare in un veicolo dopo aver subito un grave incidente d’auto.
- Reazioni fisiologiche marcate ai ricordi dell’evento traumatico.
Evitamento persistente
- Evitamento o tentativi di evitare ricordi, pensieri o emozioni angoscianti legati all’evento traumatico. Es. intorpidire le emozioni con farmaci o alcol per non provare nulla relativo all’evento.
- Evitamento o tentativi di evitare fattori esterni (persone, luoghi, conversazioni, attività, oggetti, situazioni) che evocano ricordi, pensieri o emozioni angoscianti legati all’evento traumatico. Es. evitare il luogo della rapina.
Alterazioni negative di pensieri ed emozioni
- Incapacità di ricordare un aspetto importante dell’evento traumatico. Es. l’incapacità di ricordare alcune parti dell’abuso sessuale.
- Convinzioni o aspettative negative persistenti ed esagerate su se stessi, sugli altri o sul mondo. Es. “Il mondo è un posto pericoloso” potrebbe essere una convinzione centrale dopo essere stati derubati.
- Distorsioni cognitive persistenti sulla causa o sulle conseguenze dell’evento traumatico. Es. incolpare se stessi per essere stati vittime di bullismo alle scuole elementari.
- Stato emotivo negativo persistente.
- Marcata riduzione dell’interesse o della partecipazione ad attività significative.
- Sentimenti di distacco o estraneità dagli altri.
- Incapacità persistente di provare emozioni positive, come la felicità.
Alterazioni marcate dell’arousal e della reattività
- Ipervigilanza. Es. difficoltà a concentrarsi nelle conversazioni o controllare costantemente l’ambiente circostante per possibili pericoli.
- Comportamenti spericolati o autodistruttivi. Es. passare con il semaforo rosso, abusare di droghe e/o alcol.
- Comportamenti irritabili e scoppi di rabbia immotivati Es. provare una rabbia estrema quando un’altra auto sorpassa.
- Risposta di allarme esagerata.
- Problemi di concentrazione.
- Disturbi del sonno. Es. difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno.